Libri
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Antonello Rizzella |  |
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| Musica è ... inventare | ||||
| Corso di composizione musicale creativa | ||||
| Editore: EurArte , Varenna 2010 | ||||
| Strumenti: Teoria musicale | ||||
| Codice: EA P0749 | ||||
| Collana: Didattica | ||||
| Prezzo: € 22,00 | ||||
| Pagine: 134 | ||||
| Rilegatura: Spirale | ||||
| Prefazione Il testo di Antonello Rizzella, dedicato all’esercizio “sistematico” della creatività, si presenta come un agile manualetto di pratica compositiva e contemporaneamente come un funzionale trattato didattico di formazione musicale di base. In Italia, probabilmente, è difficile rischiare di fornire eccessivi strumenti didattici alla cultura della creatività musicale. Il ritardo accumulato nei confronti di numerosi Paesi europei è ormai quasi incolmabile. Si pensi ad esempio all’enorme distanza tra le attività, e le conseguenti verifiche, praticate nel corso di educazione musicale della nostra scuola dell’obbligo (salvo qualche rara eccezione) e quelle concretizzate in Gran Bretagna. Il ripensamento delle finalità generali della scuola da parte del GCSE (General Certificate for Secondary Education) ha prodotto nel Regno Unito straordinari risultati anche nella direzione della creatività musicale. La riforma ha portato ad un esame finale che gli studenti delle scuole inglesi devono sostenere a 16 anni, dove è contemplata una prova dedicata, si badi bene, alla composizione. Ovvero il lavoro compositivo musicale dei ragazzi viene inserito e valutato in un esame pubblico della scuola dell’obbligo. Siamo convinti che l’idea stessa di riconoscere a questi livelli la sfera creativa musicale dei ragazzi, crediamo sia un fatto e un traguardo straordinario: che, almeno oggi, è impensabile, su larga scala, in Italia. Gli studenti delle nostre scuole dell’obbligo, più in generale, formative-(ri)creative (in questa categoria potremmo far rientrare le migliaia di scuole di musica civiche o private che capillarmente popolano il nostro Paese), dovrebbero potersi confrontare in modo continuativo e centrale con le questioni legate alla sfera dell’invenzione e dell’inventiva musicale. In questa direzione il testo di Rizzella diventa un valido sostegno e aiuto per riuscire a trasformare quello che, erroneamente, si crede talento di pochi (ovvero l’attività creativa) in consuetudine per molti (o forse sarebbe meglio dire per tutti). Il volume contempla diversi modus operandi o approcci metodologici: dal più tradizionale e collaudato dei sistemi compositivi, quello tonale, si arriva alla trattazione e all’uso di sistemi linguistici propri delle più innovative e moderne espressioni musicali. A stimoli provenienti da compositori di primissimo piano del panorama contemporaneo internazionale (basti citare per tutti Berio e Ligeti) vengono affiancate tecniche (ad esempio quelle relative alla costruzione di un riff) che traggono spunto dalla popular music. In definitiva Musica è… inventare è sicuramente un valido supporto alla didattica della creatività. La visione che offre è globale, ampia e ben articolata, sgombra di inutili formalismi o schemi metodologici precostituiti. Il volume contiene: Guida Insegnante Guida Studente CD rom |
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